Due concorsi sono dedicati all’olio nuovo di tutti i paesi dei Monti Lepini: di chi sarà l’olio extravergine d’oliva migliore?

Cosa hanno in comune, oltre ai Monti Lepini, Sermoneta, Norma, Rocca Massima, Sezze, Maenza, Bassiano, Cori, Artena, Carpineto Romano, Gavignano, Giuliano di Roma, Gorga, Montelanico, Morolo, Patrica, Segni, Sgurgola e Supino? L’olio! In quasi tutti i Comuni collinari c’è una bella produzione di olio d’oliva. Le tradizioni e i tempi di raccolta sono diverse a seconda del versante. Oggi è possibile confrontare gli oli prodotti quanto a qualità. Lo si può fare grazie a due concorsi dedicati proprio all’olio di quelle zone.

Entrambe la manifestazioni sono aperte alla partecipazione di produttori amatoriali e aziendali. Anche se l’anno scorso vi hanno partecipato campioni di territori molto più vasti dei Lepini, entrambi i concorsi nella precedente edizione hanno consegnato riconoscimenti agli oli dei Monti Lepini, con il concorso “Oro Verde” che ha visto entrare in classifica un olio di Artena. Si aggiunga infine che le associazioni organizzatrici hanno in programma di realizzare, insieme, una guida sui migliori oli che parteciperanno ai due concorsi. La guida si chiamerà “EVO – L’Oro delle Colline”.

Il concorso per l’olio dei Lepini romani e ciociari

Uno di questi è il concorso “Oro Verde”, al quale possono partecipare i campioni di olio frutto degli oliveti dei Lepini romani e ciociari. Per farlo, i partecipanti dovranno consegnare i campioni di olio all’Associazione Ferao entro il 16 gennaio 2022, come previsto dal regolamento del bando. Ai partecipanti l’associazione consegnerà sia i risultati delle analisi all’oxitester su acidità e perossidi, sia il risultato dell’esame organolettico tramite Panel Test formato da assaggiatori iscritti nell’elenco del Ministero dell’Agricoltura.

Il Panel Test sarà eseguito da un ente di grande esperienza e qualità: il Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina (Capol), che stilerà anche la classifica e individuerà i vincitori. L’Associazione Ferao premierà i primi cinque classificati individuati, infine, una giuria del “consumatore”, costituita da giornalisti, ristoratori ed esperti del settore assegnerà il “Premio del Consumatore”.

Il concorso per le colline pontine

Sul versante della provincia di Latina, invece, tutti gli oli possono partecipare al concorso “L’Olio delle Colline”. La manifestazione è arrivata alla diciassettesima edizione ed è organizzata dal Capol. Vi può partecipare chi abbia prodotto almeno cinquanta chilogrammi di olio nell’annata 2021/2022. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2022 al Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina). L’indirizzo è: via Carrara, 12 /A, presso Centro Servizi Consorzio per lo sviluppo industriale Roma-Latina.

I campioni di olio ammessi saranno sottoposti a un esame organolettico, che sarà effettuato dal Panel del Capol. A coordinare l’esame sarà il Capo Panel Giulio Scatolini. Il Panel sarà composto di assaggiatori iscritti all’Elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergine ed extra vergine.

I premi assegnati dal Capol

Verranno premiati i primi tre oli extravergine classificati nelle tre categorie: Fruttato leggero, Fruttato medio e Fruttato intenso. Ai restanti campioni di olio selezionati per la finale sarà assegnata la “Gran Menzione”. Sono previsti premi all’Olio Dop Colline Pontine, al Miglior Olio Biologico e alla Migliore confezione ed etichetta.

Il Concorso assegna poi i premi “Olivicoltore veterano”, “Giovane olivicoltore” e “Verde in rosa”, un nuovo riconoscimento che verrà dato alle “donne dell’olio pontino”. Una sezione è infine dedicata ai “Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola”. In quella sezione sarà attribuito il Premio “Custode delle Colline” a quelle aziende olivicole che operano rispettando i requisiti agro-ambientali.

Per meglio selezionare gli oli in gara, verranno organizzate preselezioni presso le aree interessate dal concorso (Lepini, Ausoni, Aurunci). È possibile consultare il bando nella sede del Capol, negli uffici della Provincia di Latina e nei frantoi dell’Agro Pontino. Per informazioni, si può contattare il 3291099593 o scrivere un’email a capol.latina@gmail.com

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