Conquista un seggio all’opposizione il sindaco di Carpineto Romano Stefano Cacciotti. Pure il sindaco della vicina Colleferro confermato nell’ex Provincia di Roma

I Monti Lepini romani possono gioire per le elezioni della Città Metropolitana di Roma. Nel Consiglio metropolinano il territorio risulta infatti più rappresentato di tanti altri più popolosi. Nell’ex Provincia ha infatti conquistato un seggio, seppur all’opposizione, il sindaco di Carpineto Romano Stefano Cacciotti.

L’amministratore di centro destra è così riuscito a entrare nel consiglio provinciale (oggi “Metropolitano”), malgrado la cittadina dei Monti Lepini sia molto piccola dal punto di vista della popolazione. Ci è riuscito grazie a un gioco di squadra di partito (Fratelli d’Italia) a cui ha aderito di recente.

Cacciotti: “Ringrazio 73 sindaci e consiglieri comunali”

“Con 2.264 voti sono stato eletto consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale – ha detto Stefano Cacciotti -, il più giovane del nuovo consiglio metropolitano. Per me sarà un grande onore poter rappresentare Carpineto e l’intera provincia di Roma tra i banchi di Palazzo Valentini. Ringrazio per il prezioso sostegno i 73 sindaci e consiglieri comunali dell’area metropolitana, la consigliera comunale di Roma Capitale Francesca Barbato, il consigliere metropolitano uscente Giovanni Libanori, il consigliere regionale Massimiliano Maselli e Luciano Ciocchetti”.

“Quella di secondo livello – ha dichiarato Cacciotti – è una competizione elettorale atipica che richiede un tipo di impegno differente rispetto alle altre: non per questo però si è rivelata meno intensa o faticosa. Sono stati migliaia i chilometri percorsi durante questo mese e tantissimi gli amministratori incontrati in ogni angolo della provincia di Roma: a loro va il ringraziamento per la fiducia riposta nella mia persona e per essere stati al mio fianco in una battaglia elettorale difficilissima contro dei candidati estremamente competivi. Da oggi raddoppiamo l’impegno!”.

Sanna: “La mia rielezione è un risultato di squadra”

Un’altra elezione fa piacere ai Lepini romani. Si tratta di quella di Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro, città molto vicina agli altri pesi Lepini, come Artena, Segni, Montelanico, Gorga e Gavignano. Il Primo Cittadino colleferrino è stato rieletto con la lista di centro sinistra.

“Sono state giornate molto intense – ha commentato Sanna – ma, a quanto pare, hanno dato il loro frutto. Più che le giornate in sé e per sé, devono essere stati tutti gli anni di impegno costante a portare a questo frutto, ossia alla mia rielezione in Città Metropolitana di Roma Capitale. Questa volta non sarò all’opposizione ma al governo e con un Sindaco, Roberto Gualtieri, che rimarrà nella storia di Roma per come saprà migliorarla; stessa cosa varrà per la Città Metropolitana”.

“Mi è capitato già nel mio comune di fare il primo mandato all’opposizione – ha proseguito Sanna – ed il secondo, poi il terzo addirittura, al governo; spero si realizzi,anche in questo caso, una bella esperienza amministrativa carica di risultati concreti. Risultati concreti sono estremamente necessari per i territori che compongono la Città Metropolitana e che ne sono l’ossatura. Ai territori intorno alla Capitale sono particolarmente legato dalle mie origini e dalla mia storia politica: lo dimostra persino il mio risultato elettorale, composto di un consenso interamente “fuori raccordo anulare””.

“Credo sia ingiusto parlare di “mio risultato” – ha aggiunto il sindaco di Colleferro – perché in verità il risultato è sempre di squadra quindi ringrazio tutte le persone che, nei propri ruoli amministrativi e politici, mi hanno aiutato votandomi e soprattutto Eleonora Mattia senza la quale non sarei mai giunto a questo, come a tanti altri traguardi, della mia modesta esperienza”.

“Il centrosinistra tutto ha vinto le elezioni in Città Metropolitana – ha detto Sanna – ed ora deve iniziare subito a lavorare per i territori, soprattutto per quelli che apparentemente sembrano non essere rappresentati: nostro dovere è rappresentare tutti dando un messaggio di “buon governo” di un ente che sembrava moribondo ed invece può rinascere ed essere utile.Saluto con affetto e stima tutti i colleghi con i quali ho condiviso questi cinque anni appena trascorsi e quelli coi quali condividerò questo importante percorso incominciato già da oggi.

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