Sui due versanti dei Monti Lepini ci sono molti olivicoltori e produttori d’olio d’oliva. Tra qualche giorno scadono i termini per partecipare ai concorsi dell’area romana-ciociara di e della provincia di Latina

I Monti Lepini vanno dagli oltre 1500 metri fino a raggiungere quasi il livello del mare. Nelle loro valli in quota ci sono vere eccellenze, come ad esempio i marroni segnini. E poi c’è l’olio dei Monti Lepini che fa invidia a molti altri. È il caso dell’Itrana della provincia di Latina, riconosciuta come Dop, da cui viene prodotto un olio di eccellenza, con sentori di amaro e piccante e profumo di pomodoro verde. Nella provincia di Latina si coltivano ben 2 milioni di olivi e solo sui Monti Lepini pontini ci sono 700 mila piante.
Nella provincia di Roma, tra Artena e Carpineto Romano, la produzione olivicola è maggiormente contraddistinta dal Leccino, dal Leccio, dal Frantoio, dal Pendolino e da qualche pianta di Itrana e Rosciola. Vi si produce un olio più leggero e delicato, ma non meno ricco di potenziale qualitativo. Come scoprire quali sono i migliori oli delle due provincie? Come imparare a migliorare qualitativamente le proprie produzioni? Come capire se si è pronti per competere sul mercato con produzioni di qualità?
In entrambe le province stanno per scadere i termini per partecipare ai due concorsi che si occupano di Olio extravergine d’Oliva. Si tratta del concorso “L’Olio delle Colline” dedicato alla provincia di Latina (giunto alla XVI edizione) e il concorso “Oro Verde” aperto alle produzioni dell’area romana e dei Lepini ciociari (alla II edizione). Ecco di seguito chi e come può partecipare.
Il concorso “Oro Verde” dei Lepini romani e ciociari
Il concorso si fregia, ad oggi, del patrocinio dell’Università Agraria di Valmontone, del Comune di Montelanico, del Comune di Castel San Pietro Romano, del Comune di Segni, del Comune di Lariano, del Comune di Valmontone, del Comune di Ciampino, della XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini, della XI Comunità Montana “Castelli romani e prenestini”.
Le iscrizioni sono aperte fino al 24 gennaio 2021. L’iscrizione al concorso prevede la consegna di un campione di olio d’oliva di almeno 0,5 litri in contenitore idoneo, il versamento di una quota di 10 euro a copertura delle spese e la sottoscrizione di una scheda di partecipazione: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.associazioneretesociale.it/ferao. Ulteriori informazioni possono essere chieste al numero 3334485006 (anche Whatsapp) o tramite l’email associazioneferao@gmail.com.
Il concorso “L’Olio delle Colline” della provincia di Latina
Entro il 15 gennaio 2021 le domande di partecipazione e i campioni di olio. Possono partecipare gli olivicoltori produttori di olio in proprio, singoli o associati. Una stessa azienda può prendere parte a più categorie, ma se vince più di un premio nella stessa categoria, può ritirare solo il premio più importante. Per partecipare è necessario inviare al CAPOL tramite e-mail capol.latina@gmail.com (mobile 3291099593) la domanda di partecipazione entro il 15 gennaio 2021. Entro la stessa data dovranno essere consegnati presso la sede del CAPOL (Latina, Via Carrara, 12/A – Loc. Tor Tre Ponti) i campioni di olio come specificato nel bando, nei contenitori messi a disposizione dall’associazione e dai frantoi.
I campioni di olio ammessi al Concorso saranno sottoposti – in forma anonima – ad un esame organolettico, a norma di legge, da una Giuria di assaggiatori iscritti agli Elenchi Regionali / Nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva vergini ed extravergini. I premi che saranno assegnati a metà febbraio presso il Castello di Maenza sono i seguenti: 16° Premio Olio Extra Vergine; 7° Premio Olio DOP Colline Pontine; 13° Premio Olio Biologico; 11° Premio Migliore Confezione; 2° Premio Giovane Olivicoltore; 1° Premio Olivicoltore Veterano; 16° Premio Paesaggi dell’Extra Vergine e buona pratica agricola dei Lepini, Ausoni e Lepini. Maggiori informazioni si possono leggere cliccando qui.